Visitare Rapallo - Cosa Vedere a Rapallo
Musei
Dall'incantevole fascino del centro storico, ricco di testimonianze del passato, ai musei di grande valore che custodiscono patrimoni artistici sia antichi che moderni, fino ai vivaci bar e ristoranti che animeranno la tua serata.
Seguendo questa guida, non perderai l'opportunità di scoprire ogni aspetto emozionante della città!
I suggestivi tesori di Rapallo e dintorni: 5 tappe imperdibili in un giorno
Se ti trovi a Rapallo e hai la voglia di scoprire le meraviglie turistiche che la città ha da offrire, questa guida ti condurrà in un breve tour attraverso le 5 destinazioni imprescindibili di Rapallo.
Il cuore del centro storico, le strade intrise di passato, gli affreschi che decorano portali e i caratteristici carruggi pedonali fanno emergere l'essenza medievale di questa città.
Rapallo custodisce intatto il suo patrimonio architettonico e storico, che si intreccia abilmente con la modernità, regalando un'atmosfera unica. L'aspetto affascinante è che, passeggiando per il centro storico insieme a parenti e amici, ci si può facilmente lasciar trasportare dai numerosi negozi di shopping senza rendersi conto della fusione artistica e architettonica tra il passato e il presente.
Un esempio di questa simbiosi tra storia e modernità è rappresentato dalle caratteristiche edicole dedicate alla Madonna di Montallegro. Questi piccoli affreschi, ancor oggi presenti sulle pareti delle abitazioni moderne, si trovano all'interno delle nicchie dei portali e delle facciate delle case, creando un legame unico tra tempi passati e attuali.
Piazza Garibaldi, il cuore centrale della città, è stata recentemente restaurata e i palazzi sono adornati da affascinanti decorazioni. Circondata dai portici del Duecento e da viuzze che si snodano intorno ai principali magazzini storici della zona, lascerà un'impressione duratura grazie alla sua impeccabile conservazione architettonica.
Esplorando i dintorni di Piazza Garibaldi, ti imbatterai nella suggestiva Via Mazzini e Via Magenta. Qui, l'ardesia diventa protagonista, plasmata in portali risalenti al XVI e XVII secolo che si inseriscono con maestria nel patrimonio artistico della città, grazie agli affreschi e ai bassorilievi che li circondano.
I colori delle case, tipici della Liguria, non mancano neppure nel borgo di Rapallo. Qui, potrai ammirare le finte finestre, una tecnica nata nel XVIII secolo per eludere le tasse sugli infissi durante la guerra contro la Corsica. Le finestre venivano dipinte direttamente sulle facciate, mantenendo intatta l'armonia delle abitazioni.
La Piazza del Pozzo, situata nel cuore del quartiere antico di Rolecca, è un altro luogo da ricordare. Qui, le donne si riunivano per raccogliere acqua dal pozzo cittadino, e anche oggi il pozzo è presente dopo essere stato restaurato.
Un dettaglio curioso è che l'ardesia, conosciuta anche come "la pietra nera", è il materiale distintivo dei borghi del Tigullio ligure, tra cui Rapallo. Questa pietra è ancora oggi utilizzata per decorare edifici, conservando l'essenza storica e artistica della città. L'ardesia è stata usata sin dai tempi proto-storici della città, e anche se molti edifici furono saccheggiati dai pirati, è ancora possibile ammirare questa preziosa decorazione in alcune parti della città.
Non appena vedrai un ingresso incorniciato da pietra nera, prenditi un momento per assaporare la storia che essa rappresenta. Questa roccia dà un tocco di autenticità e ti riporterà alle radici medievali di Rapallo.
Ad esempio, in Via Magenta 26, troverai la scritta "Ave gratia plena" sovrastata da un affresco stilizzato dell'Annunciazione, inciso su una lastra di ardesia sopra la porta d'ingresso di una casa storica. Sotto l'architrave, potrai ammirare il trigramma IHS, simbolo medievale diffuso in risposta alla predicazione di Bernardino da Siena, testimoniando la devozione religiosa del passato di Rapallo.
Queste iscrizioni e intarsi, profondamente radicati nella religiosità dell'antico popolo di Rapallo, trasportano il visitatore in un regno sovrannaturale, conferendo un'atmosfera coinvolgente che sembra, paradossalmente, incredibilmente attuale grazie alla loro suggestiva bellezza.
Il Maestoso Castello di Rapallo: Una Storia di Pirati e Difesa Costiera
L'immagine di un imponente bastione circondato dal mare e collegato alla terraferma da un lungo ponte evoca scenari epici di avventure piratesche, ed è proprio ciò che ti offre il Castello di Rapallo. Questo edificio, costruito nel 1550 in risposta al famoso saccheggio perpetrato dai pirati di Dragut, ha una storia che affascina e misteriosa.
Inizialmente concepito come una prigione, come molti dei castelli storici dell'epoca, il castello ora rivela la sua bellezza suggestiva attraverso esposizioni artistiche e conferenze. Inoltre, è il luogo scelto per le festività patronali della città, conferendogli un ruolo centrale nella vita sociale di Rapallo.
La storia del castello risuona di avventure e drammatici colpi di scena. Il celebre pirata Dragut fu catturato dall'ammiraglio genovese Andrea Doria e condotto a bordo delle navi genovesi. Tuttavia, un altro corsaro, noto come Barbarossa, presto lo liberò. Nel 1549, le navi turche si avvicinarono alla costa di Rapallo e lanciarono un attacco contro il borgo, penetrando attraverso tre delle porte cittadine.
L'offensiva non fu efficacemente respinta, principalmente a causa della mancanza di una difesa adeguata e, soprattutto, dell'assenza di una vedetta che avvertisse la popolazione del pericolo imminente. Le botteghe, i laboratori e gli edifici del borgo furono abbattuti, lasciando un triste epilogo a questo evento.
Questa tragica vicenda spinse i rapallesi a costruire un sistema difensivo più solido. Oggi, osservando il castello e le sue strutture, possiamo ammirare ancora il complesso delle tre fortificazioni di Santa Margherita, San Michele, Paraggi e Portofino, che testimoniano l'impegno della città nel garantire la propria sicurezza costiera.
Il Chiosco della Musica di Rapallo: Una Gioiello Liberty al Lungomare Vittorio Veneto
L'ultima gemma da scoprire a Rapallo è il celebre Chiosco della Musica, un'attrazione affascinante situata lungo il pittoresco lungomare Vittorio Veneto.
Questo piccolo chiosco si presenta con l'elegante stile architettonico Liberty, evocando le ambientazioni dei film ambientati alla fine del XIX secolo, dove principi e regine ballano nei loro giardini privati sotto il chiarore delle stelle.
La storia di questo chiosco risale al 1929, quando fu inaugurato grazie a una generosa donazione da parte dei rapallesi emigrati in Sud America. Il loro desiderio era di lasciare alla città un luogo incantevole per ospitare balli e concerti.
Il Chiosco si erge maestoso per nove metri di altezza e occupa uno spazio di circa dieci metri. Circondato da dodici colonne, è impreziosito da una cupola affrescata che lo rende ancora più suggestivo.
Alzando lo sguardo al tetto, sarai in grado di ammirare le scene dipinte da Giovanni Grifo, un omaggio agli illustri artisti della Storia della Musica. Tra di essi, nomi come Bach, Chopin, Mozart, Bellini, Auber e molti altri prendono vita nelle pitture.
Il vivace affresco di musicisti e suonatori di epoche diverse accompagnava, durante le serate orchestrale, le melodie eseguite per il pubblico rapallese. Gli spettatori si sedevano attorno al Chiosco per ammirare le armonie sotto il magico cielo stellato.
Nonostante le devastazioni subite durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, il Chiosco è stato recentemente restaurato e ora brilla nella sua completa magnificenza, pronto a incantare visitatori di tutte le età.
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